Rifugio Albert Deffeyes 2494 metri slm – La Thuile.
Tra gli scenari della Valle d’Aosta, quello dal Rifugio Deffeyes, inaugurato nel 1887 e ricostruito nel 1953, ha un sapore speciale. Lungo ma vario e di grande interesse, il sentiero che sale al rifugio Deffeyes consente di ammirare nella prima parte le cascate del Rutor ( da non perdere ) , e prosegue avvicinandosi al ghiacciaio omonimo. Da La Thuile (1447 m) si raggiungono le case e il ristorante di La Joux (1615 m). Prendere il sentiero traversando il fiume su un ponte, e salendo allo spiazzo (1700 m) accanto alla prima cascata. Si continua a tornanti, si esce dal bosco accanto alla baita di Parcet ( 1772 m). Il sentiero riprende a salire fino al torrente da cui una deviazione porta alla seconda cascata ( 50 min. ). Superata anche la terza cascata (2060 m 1.30 ore) si continua a svolte fino al bivio per i laghi di Bellecombe, ci si alza in un avvallamento. Oltre le rovine di una malga il sentiero sale a tornanti , poi prende quota in un canalone, un tratto a mezza costa e una discesa portano al Rifugio ( 2494 m 3.30 ore ). Il rientro richiede 2 ore. Insieme al Monte Bianco, che appare al di là delle creste del Mont Fortin e della Youla, uno straordinario colpo d’ occhio sui laghi e sul ghiacciaio del Rutor.
Difficoltà : mèta particolarmente interessante anche per la vicinanza del ghiacciaio. La lunghezza dell’ itinerario riserva però l’accesso ai più motivati e abituati a camminare, al contrario le cascate sono accessibili a tutti, non per questo meno affascinanti.