LE CERTEZZE
Cosa ci spinge a tornare più volte nello stesso posto per le vacanze?
Sicuramente la bellezze dei luoghi visitati, il voler “rivivere” gli spazi e le persone che ci hanno arricchito, ma soprattutto la consapevolezza di quanto quel luogo può ancora offrirci. E così, per il secondo anno consecutivo, siamo tornati in Valle d’Aosta e abbiamo pernottato, di nuovo, all’hotel TIVET. Ritornare nel verde della montagna è stata una grande gioia per noi che tutto l’anno viviamo solo la città, essere accolta dalle stesse calorose persone ci ha subito dato un senso di “famiglia”, le buonissime pietanze preparate da Dorino e da Adele sapevano di montagna, di natura, di semplicità. La sera, a pancia piena, è gradevole scambiare due chiacchiere con gli ospiti dell’Hotel e con Cristian, il proprietario, esperto di montagna, pronto ad incoraggiarci e a consigliarci al meglio su qualunque attività da fare, ma anche ad ascoltarci e a condividere con noi le sue esperienze. Ci sarebbero davvero tante cose da dire su questo Hotel e soprattutto sulle persone che lo animano, ma penso che la cosa più bella sia la consapevolezza, con cui siamo tornati a casa, che ci sono tanti posti dove poter fare le vacanze, ma pochissimi diventano “tuoi”.
LE PRIME VOLTE….
L’anno scorso ci siamo lasciati affascinare dalla meraviglia intramontabile dei monumenti romani di Augusta Praetoria Salassorum e dalla maestosità dei castelli circostanti, ma quest’anno è stata l’avventura e l’adrenalina a guidare la nostra vacanza ed è per questo che voglio condividere la nostra esperienza e dare, al contempo, utili indicazioni per chi vuole cimentarsi in percorsi emozionanti.
LA FERRATA CASIMIRO:
L’idea di percorrere una via ferrata mi ha sempre incuriosito, ma l’idea di farlo a decine di metri da terra mi inibiva finchè, cercando tra le diverse valli valdostane, abbiamo scoperto questo iter. La via è decisamente ben segnata e adatta anche a chi, come me, era totalmente inesperto (l’importante è non soffrire di vertigini!).
Arrivati nella località Chanavey nella valle di Rhêmes Notre-Dame, vi consigliamo di affidarvi al noleggio “Le Petchou Lindo” (potete anche mettere direttamente questa destinazione sul navigatore), qui potrete affittare le imbracature. Vi accoglierà un signore molto gentile che vi darà preziosi consigli e vi indicherà il percorso da seguire visto che la via ferrata inizia proprio alle spalle del suo negozio. Lasciato quest’ultimo bisogna seguire le indicazioni per la ferrata e, dopo un primo breve tratto a piedi, si arriva ai piedi della parete rocciosa. La ferrata non è particolarmente difficile: è ben segnata con scalette di ferro ben salde che si inerpicano in verticale e in orizzontale. Alla fine del primo tratto vi aspetta un ponte tibetano, ma chi non se la sente può agirarlo tramite il percorso che continua attiguamente alla parete rocciosa. A questo punto potete scegliere se percorrere la via di fuga e tornare indietro oppure continuare per l’ultimo tratto più esposto, se andate alla ricerca del secondo ponte sospeso non lo troverete poiché è stato rimosso. Dopo l’ultimo tratto inizia la disarrampicata che può essere effettuata o interamente tramite la parete rocciosa oppure, dopo un primo tratto, si può continuare via sentiero. Il tempo di percorrenza è di circa due ore per la ferrata completa, ma noi, con calma, ce ne abbiamo messe tre. È un’esperienza incredibile che vi dà la possibilità di immergervi nella natura e di oltrepassare i limiti della paura e del timore, da provare assolutamente!
RAFTING SULLA DORA BALTEA:
Un’altra esperienza da non perdere è il rafting sul meraviglioso fiume valdostano, la Dora Baltea. Le associazioni che organizzano discese di rafting e altre attività acquatiche sono davvero tante e localizzate in ogni punto della Valle d’Aosta, ma permetteteci di consigliarvi l’INTIRAFTING nella località Runaz frazione Condemine. Non aspettatevi un megagruppo con istruttori supereroi dalle armature scintillanti, vi troverete davanti tre ragazzi: Alessia (la coordinatrice del gruppo nonché bravissima fotografa che immortalerà i momenti più divertenti e anche più impervi della discesa) Lucio e German, le due guide professioniste dotate di enorme pazienza e simpatia. I percorsi del rafting variano a seconda del livello dell’acqua determinato dai momenti stagionali, la discesa per adulti che abbiamo affrontato noi parte dalla località Pré – Saint – Didier e arriva a La Salle a ridosso di una diga e di uno splendido ponte romano. Prima della messa in acqua le nostre preparatissime guide ci hanno mostrato a terra come governare il gommone e come comportarci in ogni situazione imprevista e non, poi ci hanno fatto socializzare con il fiume immergendoci in esso per acclimatarci (bellissima sensazione visto anche il grande caldo di agosto) e poi….siamo partiti!! Dopo un primo tratto più agitato e ostico, ma anche molto divertente, il fiume piano piano diventa più tranquillo mostrandoci il suo lato più panoramico. La discesa dura circa un’ora e un quarto, ma dipende dalla stagione, dal livello dell’acqua e dalle parti percorribili. Devo dire che siamo rimasti stupiti dall’accortezza e la gentilezza di questi tre ragazzi che, forse proprio perché non inseriti in una grande associazione, danno la giusta attenzione ad ognuno di noi incoraggiandoci e spronandoci nel modo giusto.
Quest’anno è stata una vacanza “diversa” in un posto che ho capito di amare profondamente e che vi auguro con tutto il cuore di scoprire con lo stesso entusiasmo e la stessa curiosità che ha accompagnato noi in questi giorni di avventura! Buona Valle d’Aosta a tutti!!!